Il carnevale degli insetti
fantasia teatrale per giovanissimi da un testo di Stefano Benni
Una serie di simpaticissimi insetti si danno il cambio sulla scena per mostrarci il mondo “visto dalla loro parte” e, raccontando ognuno a suo modo come sia difficile la sopravvivenza per chi è così piccolo, indifeso e per niente amato, ci fanno riflettere sulla incapacità degli umani di cogliere la grandezza del creato e il miracolo della vita, sublimi realtà anche quando riferite a esseri microscopici.
Nelle parole di questi scanzonati amici, un'intelligente e divertente satira sui vizi, le idiosincrasie, le sciocche fobie e i pregiudizi degli esseri umani, quasi sempre incapaci di concepire la diversità come una fonte di ricchezza e di conoscenza.
Inevitabilmente, grazie alla felicissima capacità inventiva di uno dei più apprezzati autori contemporanei, alla fine della rappresentazione ad uscire "schiacciati" dal confronto sono proprio gli uomini, mentre padroni del mondo, finalmente recuperato a un poetico e gioioso ambientalismo, restano loro, gli insetti.