Io, l'erede
E’ innegabile che per i teatranti l’apprezzamento del pubblico, i complimenti, la stima e l’affetto sono il premio più bello per le fatiche sostenute.
Dopo i nostri spettacoli ci sono persone che ci inviano un messaggio per esprimere il loro gradimento, per un commento, magari solo per dirci “grazie”…
Ovviamente rispettando la privacy di chi ci ha scritto, abbiamo creato questo spazio per condividere parole e pensieri sulla commedia…
Una commedia “Io, l’erede” del nostro grande drammaturgo Eduardo De Filippo, forse poco conosciuta, ma che racconta di beneficenza, accoglienza, impegno sociale verso chi soffre e ha bisogno di aiuto ma che alla fine il protagonista, Ludovico Ribera, riesce a mettere alla berlina il valore della carità cristiana, dimostrando come questo rispettabilissimo “commercio della beneficenza” non celi altro che egoismo e ipocrisia. Bravi, Bravissimi… messa in scena ed interpretata in modo magistrale da tutti i protagonisti. Sicuramente questa commedia Vi darà molte, molte soddisfazioni.
Romolo
Congratulazioni meritatissime !!!!
Rosella
Lo spettacolo mi è piaciuto molto (sicuramente crescerà con le prossime repliche). Impressionante è stato anche il pubblico (attento e partecipativo). Bravissima Rosa e molto bravi attori/attrici.
Maria
Commedia bellissima e interpretata da tutti magistralmente. BRAVISSIMI, BRAVISSIMI, BRAVISSIMI. Grazie
Vincenzo
Bellissima commedia, di grande, vero e profondo contenuto, mai mancato nelle opere di Eduardo, nonché attualissimo, come tutti i temi trattati dai Grandi come Lui. L’interpretazione degli attori è stata decisamente all’altezza dei personaggi, tutti perfetti nei loro ruoli. Scenografia e costumi splendidi. Musiche idem. Regia straordinaria, dal quadretto di Caterina che riesce a dare un tono sexi-comico al suo compito di riordino della casa, all’allestimento del quadro finale degli attori che ringraziano il pubblico. Naturalmente L’Erede Federico strepitoso, meritatissimo il ruolo di protagonista. Complimenti a tutti per questa Prima riuscitissima.
Nietta