Le donne saccenti
2 atti e un epilogo di
Molière
La commedia è un un tourbillon di peripezie e capovolgimenti inattesi
regia di
Rosa Startari
Breve sinossi della commedia
La scena si svolge in una “casa”, quella del ricco borghese Crisalo.
Clitandro, rifiutato da Armanda, figlia di Crisalo e Filaminta, vuole sposare la sorella di lei, Enrichetta. Il padre è favorevole al matrimonio ma la madre, amante della cultura e della scienza, la vuole invece dare in sposa a Trisottani, un pedante vanesio idolatrato da lei e dalle altre due “saccenti” di casa, Armanda e la zia Belisa. Il contrasto tra padre e madre per la scelta del genero sembra risolversi nel momento in cui arriva il finto annuncio che la famiglia di Enrichetta è completamente rovinata economicamente, annuncio portato da Aristo, zio delle ragazze. Trisottani, infatti, interessato a sposare una ricca ereditiera, si tira subito indietro, lasciando così via libera a Clitandro. Ma la reazione inattesa di Enrichetta ribalterà le previsioni di Clitandro che si troverà, suo malgrado, al centro della baraonda comica finale.
Commedia salace, specchio dei vizi della classe borghese in ascesa nella società francese del tempo, attraversata da ambizioni incontenibili, malintese finalità culturali, degrado di rapporti parentali.