In Miseria bella (1931), farsa in un atto, sono di turno due artisti squattrinati ed affamati, Eduardo (scultore) e Vittorio (pittore) che vedono crescere i morsi dilanianti del loro mai appagato appetito, a furia di sentir parlare di cibo dai loro visitatori, quasi a rischio di svenire nel veder mangiare, dinanzi a loro, a quattro palmenti e con sadica soddisfazione, l’odioso Melasecca, pronti a buttarsi infine, presi dalla disperazione, su dei cioccolatini dimenticati in giro da una distratta visitatrice. Con esiti non proprio desiderabili…